O PRODUCI O TI LICENZIO!

Io poi mi chiedo: “ma è tanto difficile elaborare una soddisfacente politica fiscale e monetaria per un Paese?”

Paghiamo di tasca nostra un casino di soldi ai nostri politici e neanche riescono a risolverci i problemi.

Se l’azienda per la quale lavoro mi chiede di essere produttiva e non lo sono, mi manda a casa.

L’imprenditore fa questo ragionamento: “io ti assumo, quindi stipulo un contratto con te che consiste in una partita ed una contropartita. Io ti pago lo stipendio e tu in cambio lavoro e sei produttivo”.

L’essere produttivo è una “prova” che si svolge bene il proprio lavoro.

In politica dovrebbe essere lo stesso.

Io ti voto (certo voto non chi voglio ma uno scelto tra coloro imposti dall’alto, sorvoliamo); dicevo io ti voto, tu vai in parlamento a rappresentarmi, io pago le tasse e le imposte in modo che tu possa avere la tua bella indennità e poi la tua bella pensione, tu possa mangiare nel migliore ristorante e fare tante cose belle a prezzi agevolati, però in cambio ti chiedo di fare qualcosa che sia di interesse generale. Che riguardi un po’ tutti. Ti chiedo di mettere in campo delle politiche che permettano un’equa distribuzione della ricchezza, un livello di vita accettabile, per tutti e non solo per pochi o per uno

A questo punto c’è sempre qualcosa che si inceppa.

Allora sarà davvero difficile bilanciare il tutto; sì è un po’ come la copertina corta, se tiri da una parte si scopre dall’altra e viceversa.

Riduci le imposte, aumenti reddito disponibile, la gente spende e quindi si immette moneta sul mercato ed ecco che fa capolino inflazione, che a sua volta fa ridurre il potere di acquisto e quindi si è costretti a ripiegarsi su una politica restrittiva, allora lì giù con l’aumento dei tassi di interesse, aumento delle tasse, il denaro costa, si riduce la moneta in tasca alla gente, non compra, gli imprenditori non investono, non si crea lavoro e quindi si genera disoccupazione.

Succede questo, detto ovviamente in modo spicciolo ed elementare, magari anche poco corretto.

Ok l’ammetto è difficile. Però loro sono pagati per questo e siccome siamo al paradosso per cui la politica non è più considerata come un servizio alla gente, il più elevato dono di carità (come diceva Paolo VI), ma un vero e proprio lavoro, allora è necessario che i nostri politici siano produttivi, altrimenti è bene che siano licenziati!

Piccola nota:non sono abituata a fare di tutta l’erba un fascio, quindi voglio ringraziare quei politici che davvero si siedono in parlamento per realizzare ciò di cui la gente ha bisogno, da cui sarebbe opportuno i loro colleghi prendessero esempio. Io ne conosco personalmente più di uno, dunque ESISTONO.

To be continued…….

4^ FESTA PD MONTESCAGLIOSO: AMPIA PARTECIPAZIONE E MOMENTI EMOZIONANTI

Si è appena conclusa la 4^ Festa Democratica organizzata dal PD di Montescaglioso iniziata il 25 agosto e conclusasi il 27.

Ampia partecipazione sia durante gli incontri di tipo politico, sia durante i momenti conviviali.

Tanti bambini di Montescaglioso sono intervenuti attivamente partecipando al laboratorio di arte & pittura che, come ogni anno, si è svolto tutti i giorni e che li ha visti impegnati nella realizzazione di disegni relativi a temi specifici come “la mia città ideale”, “le mie vacanze”, “i miei supereroi preferiti”, “il mio racconto preferito”.

Particolarmente voluto è stato l’angolo della comunicazione sociale realizzato in collaborazione con il dott. Antonio Appio che ne ha curato la veste grafica e il montaggio video; sono stati realizzati dei manifesti, proiettati video non reali, ma verosimili che ben riproducono i rischi derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti, abuso di alcol e non attenzione alla guida sicura. E’ stato questo il primo step verso una serie di iniziative che saranno messe in campo al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica verso determinate tematiche sociali importanti.

E’ stato assegnato il premio “Una vita per lo sport”: l’Ass. Angelo Garbellano ha consegnato la targa al Prof. Angelo Raffaele Dichio. Il PD Montescaglioso ha istituito da quest’anno anche il premio “Una vita per l’associazionismo” assegnato all’Arch. Gianfranco De Pace e ritirato dalle figlie Marima e Francesca, dal visibilmente emozionato Senatore Filippo Bubbico.

Le tre serate hanno poi visto coinvolti amministratori e politici a vario livello.

Temi di interesse regionale sono stati oggetto del dibattito “Risonanza della politica regionale sul territorio lucano” moderato dal vicesegretario del circolo PD Nicola Scocuzza, a cui hanno preso parte i consiglieri regionali eletti nella circoscrizione materana, Vincenzo Viti, Giuseppe Dalessandro e Luca Braia, il Segretario Regionale Roberto Speranza ed il Segretario Regionale dei Giovani Democratici Giovanni Casaletto.

La seconda serata è stata interessata da due dibattiti politici. Il primo “Amministrazione provinciale: rimboccarsi le mani per affrontare la crisi” con l’Assessore Provinciale Angelo Garbellano intervistato da Vincenza Abbatiello, componente della Segreteria Politica del circolo di Montescaglioso; il secondo “Un’altra Montescaglioso (ora) è possibile”, moderato da Luciano Antezza, componente del coordinamento locale, durante il quale sono intervenuti il Sindaco della città di Montescaglioso Giuseppe Silvaggi, gli assessori PD Maddalena Ditaranto e Roberto Venezia, il Caporuppo e Consigliere PD Antonio Lorusso ed i Consiglieri comunali Emanuele Andrisani, Rocco Santarcangelo e Vincenzo Scialpi.

Ospite della serata conclusiva è stato il senatore Filippo Bubbico intervistato da Marina Montemurro, giovane Bocconiana laureata in Economia aziendale e management e Liborio Didio già sindaco di Montescaglioso. Il dibattito aveva come tema: “Politica nazionale: le proposte del PD”.

Momenti conviviali, culinari e sonori non sono mancati, passando attraverso musica popolare, riffa democratica, piatti tipici montesi, ed i classici panini con salsiccia e l’esotico ed internazionale Kebab.

Si può dunque affermare che anche quest’anno l’intento del Segretario di Circolo, Rosa Anna Cifarelli e dei dirigenti del PD di Montescaglioso è riuscito: creare le condizioni e l’atmosfera giusta affinché la festa potesse essere intesa non nel senso stretto del termine, ma come un momento di incontro e di confronto, un momento incubatore di idee da sviluppare, un luogo in cui tutti hanno la possibilità di intervenire, di interloquire, di confrontarsi con amministratori locali, provinciali, regionali e nazionali.

Un momento utile a rafforzare i già saldi rapporti tra coordinatori, dirigenti ed iscritti.

28 agosto 2011

Vincenza Abbatiello

Componente Segreteria

PD MONTESCAGLIOSO