Il brindisi di Bersani


E' vero, non c'è nulla da festeggiare per la caduta di un Governo.

E' vero. E' così.

Però io nel brindisi del mio Segretario leggo altro: non una mera soddisfazione per la sconfitta di un antagonista politico, ma qualcosa di più vero e di più profondo.

Io credo e mi auguro che il suo brindisi non sia altro che l'augurio che tutti noi ci facciamo affinché si ponga fine ad un'epoca in cui tutto ciò che é sociale, cultura, decenza, rispetto per le donne e per i cosiddetti "diversi" è stato bistrattato.

Credo sia l'augurio che il governo Monti possa accompagnare per mano (ne abbiamo bisogno) il nostro Paese verso le elezioni politiche, che spero di svolgeranno con la massima sobrietà ed avendo ben presente gli obiettivi da porsi che a mio parere sono (in modo molto sommario) i seguenti:

  • benessere per tutti e non per pochi;
  • una casta sempre meno incentrata su se stessa;
  • sistema elettorale che permetta al popolo di scegliere davvero da chi farsi rappresentare;
  • riduzione delle indennità dei parlamentari;
  • abolizione dei vitalizi;
  • riduzione del numero dei parlamentari;
  • riconoscimento delle coppie di fatto etero ed omosessuali;
  • un Paese fatto a misura dei diversamente abili;
  • un Paese in cui la donna non ha bisogno di quote rosa per raggiungere determinati posti;
  • lotta all'evasione fiscale ed al sommerso;
  • forte tassazione delle rendite finanziarie;
  • agevolazioni per coloro che decidono di investire in settori produttivi e che quindi creano occupazione;
  • maggior controllo del sistema bancario;
  • subito una legge sul conflitto di interesse.

Questo e tanto altro voglio leggere in quel brindisi.....