ORA LO DICO. SE NON ORA.......QUANDO?




Io ORA vorrei dire una cosa, che sicuramente va in controtendenza con tutto quello che si dice in questi giorni, ma io, come sempre, voglio essere chiara e dire solo ciò che realmente penso.
Io non mi sento per niente offesa nella dignità dal comportamento del premier o delle donne che con il premier hanno fatto "comunella".
Le donne che il premier conquista con i suoi SPORCHI soldi e con il suo SPORCO potere non hanno niente a che vedere con me, né con milioni di altre donne, con la maggior parte delle altre donne direi.

Allora mi chiedo: "perché dovrei sentirmi umiliata ed offesa nella dignità? E da chi poi?"

Bene hanno fatto le donne a manifestare, ma bene hanno fatto a farlo insieme agli uomini.
"Oggetto" della lotta di oggi non deve essere la difesa della dignità delle donne, ma il pretendere che il c.d. premier si dimetta e si dimetta non solo perché ha fatto sesso a pagamento e quindi commesso un reato (di questo risponderà davanti ad un giudice per fortuna), ma perché ha usato il suo potere per continuare a curare i propri interessi personali, perché ha ridotto la nostra nazione in un serbatoio di problemi economici e soprattutto sociali.

In più io sono arrabbiata, non con il premier (so da sempre chi è) ma sono arrabbiata con il mio partito e con i partiti da cui proviene il mio partito perché nulla hanno fatto quando potevano farlo!
Dov'erano quando potevano mandarlo a casa e non lo hanno fatto?
Perché non hanno dimostrato alla gente che davvero erano dalla parte del popolo?
Quando hanno avuto la maggioranza avrebbero potuto fare scelte clamorose, non l'hanno fatte. Perché?!

Un segnale forte sarebbe stato quello di ridurre il numero di parlamentari e senatori e di ridurre ad uno stipendio normalissimo l'indennità dei parlamentari. Perché non si può fare? cos'è che ce lo impedisce? Io davvero non lo capisco.
Magari non sarebbe servito a tanto, ma sarebbe stato l'unico modo per dimostrare alla gente che si era dalla loro parte.

Ecco l'ho detto!

COSA AVRA' DETTO MAI!



Le dichiarazioni di D’Alema, come prevedibile, hanno fatto scalpore.
Io però mi chiedo: “perché?” .
In fondo cosa ha mai detto di così assurdo e riprovevole il Presidente del Copasir?
Dal punto di vista politico un’alleanza tra un partito di sinistra, qual è il PD, ed un partito di destra, qual è per esempio il partito Fli, non sarebbe immaginabile, sarebbe, come ha detto qualcuno, “contro natura”.
Al contempo però un uomo che fa politica e che è responsabile e che sente sulle sue spalle i problemi di un intero Paese come se fossero suoi non può non proporre un’alleanza costituente, un’alleanza cioè che metta insieme tutte le forze in campo che non si identifichino nel partito di maggioranza (spero ancora per poco) e insieme cerchino di “riappropriarsi” di ciò che per tanti anni è stato usurpato all’Italia intera.
Indipendentemente dal fatto che sia giusto o meno, condivisibile o meno, io credo che l'alleanza di centro sinistra vada fatta e vada decisa dal centro sinistra e da coloro che ne vogliono prendere parte.
Le esternazioni di La Russa & C. a me poco interessano e credo sia opportuno che se ne stiano in silenzio, dato che hanno già fatto un bel casotto fino ad oggi, oltretutto anche alla luce dell’ultima “trovata” di Berlusconi e cioè la richiesta di collaborare, attraverso un’intesa bipartisan con Bersani. Chiedo a La Russa: “non sarebbe anche questa un’armata brancaleone? O è semplicemente un modo per indurre il mio Segretario a dire no e quindi poi poter dire agli italiani che quelli che non hanno voluto collaborare per il bene del Paese siamo noi del PD? Credo che ormai questi giochi di “comunicazione&marketing”, davvero spiccioli, possano essere superati, perché non trovano più terreno fertile e quindi non attecchiscono più!”.
Ci troviamo in una situazione di emergenza per il Paese, situazione che è sotto gli occhi di tutti, non per i fatti privati del premier, non per le manie sessuali del presidente del consiglio, ma per la disoccupazione alle stelle, per la difficoltà delle famiglie di arrivare a fine mese, per il sovvertimento dei principali diritti dei lavoratori senza che gli stessi possano ribellarsi, perché in fondo quando si è perennemente appesi ad una corda/cappio non si è veramente liberi di scegliere, bensì si “sosta” in una sorta di limbo fatto di libertà apparente.
E’ necessario che si torni ad avere un’economia a misura d’uomo, rispetto per la legge, rispetto per le donne, rispetto per i bambini, rispetto per le persone deboli, rispetto per gli omosessuali, rispetto per gli immigrati, rispetto per le coppie di fatto, rispetto per ciò che loro chiamano Dio.
In una parola, rispetto per la PERSONA.
Ecco perché l'alleanza costituente è necessaria per uscire da un'impasse insormontabile se non si mettessero insieme tutte le forze politiche di opposizione, tutte senza esclusione alcuna.