(foto dalla raccolta personale)
Papa Francesco, e non
Francesco I, ha pagato il conto all’hotel che lo aveva ospitato; indossa la
stessa croce, sobria, che indossava quando era Vescovo; non ha voluto sedersi al
trono per l’atto di omaggio dei cardinali, ma li ha ricevuti in piedi; si è
spostato con una semplice berlina e non ha voluto l’auto papale; ha chiesto che
le porte della Cappella fossero aperte durante il suo incontro con alcuni
fedeli (ma per motivi di sicurezza non è stato possibile).
Il buon esempio.
E' con le piccole cose
che si dà il buon esempio, perché oggi è di questo che abbiamo bisogno.
Papa Francesco il buon
esempio lo ha dato quando era “semplicemente” vescovo e a quanto pare,
considerando i suoi primi “gesti” lo farò anche durante il suo pontificato.
Vi sono testimonianze
contrastanti sul suo passato, ma io voglio credere a quelle che parlano di una
persona umile, buona; una persona che ha vissuto in una casa semplice
rinunciando agli agi di cui poteva godere, è sceso per strada, è stato accanto
ai poveri, ha portato conforto a coloro che per fame sono costretti a frugare
nella spazzatura.
Io voglio credere a
coloro che dicono che non stava dalla parte dei dittatori, ma che, tutt’altro, ha
aiutato e protetto i perseguitati, voglio credere che dietro un viso così dolce
non vi debba esser per forza un'ombra.
Voglio credere serenamente che le persone che si donano completamente
agli altri esistono, come esistevano ai tempi di Gesù, ai tempi di Maria, ai
tempi di Madre Teresa, ai tempi di Papa Giovanni Paolo II.
Io questa volta voglio credere che sia davvero quello che vedo.
"Buon lavoro" Papa Francesco e che tu possa “camminare, edificare
e confessare” nella grazia di Gesù Cristo.
Vincenza Abbatiello