NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. MATERNITà E PATERNITà, SENTIMENTI OBBLIGATI?

Sacra Famiglia e l'agnello di Raffaello


Ho appena finito di vedere, su youtube, il video sull'udienza del 5 gennaio 2022, relativa alla catechesi sulla paternità putativa di San Giuseppe. 
Grande uomo colui che ha fede e crede nella paternità dello Spirito Santo e se ne assume tutte le responsabilità. 
Grande Fede, nel senso di Fiducia nei confronti della propria amata; quindi tanto rispetto per San Giuseppe. 
Ho sempre amato la figura storica di Giuseppe, colui che anni addietro, si è fatto carico di qualcosa sconosciuta a lui, a Maria, ai tanti.
Per cui, grande rispetto.
Vorrei però qui estrapolare alcune frasi del discorso di Papa Francesco che hanno attirato la mia attenzione. 

"Si vede che la gente non vuole avere figli, o uno e niente più" 

"è la realtà, e questo rinunciare alla paternità ed alla maternità ci diminuisce, ci toglie umanità"

 "come diceva una persona, in modo umoristico, chi pagherà le tasse per la pensione? chi si farà carico di noi?" 

"dare la vita, perché saranno loro che ci chiuderanno gli occhi" 

"un uomo od una donna che non sviluppa il senso della paternità o della maternità gli manca qualcosa di importante, di principale". 

Ecco queste sono le frasi che maggiormente mi hanno colpito, che poi sono le poche frasi che ha detto, perché tutta la "catechesi" si è sviluppata in una continua traduzione del vangelo e delle parole di Francesco, in francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, arabo e così via, per cui il Papa ha detto niente di più e niente di meno delle frasi citate da me e di cui sopra.

Io che invece sono abituata a pensarla come Kahlil Gibran quando dice, ne "Il Profeta" che "Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati.
L’Arciere vede il bersaglio sul percorso dell’infinito, e con la Sua forza vi piega affinché le Sue frecce vadano veloci e lontane" mi risulta un po' difficile pensare che debba mettere al mondo dei figli perché possano chiudermi gli occhi nel momento della mia morte.

Però una cosa ho apprezzato, l'appello alle istituzioni affinché le adozioni siano più semplici e meno eccessivamente burocratiche. Sono molte le coppie che vorrebbero adottare, ma non riescono, quando ci sono bambini che hanno bisogno solo di essere amate.

Quando parlo di coppie, chi mi conosce sa che mi riferisco non solo alle coppie etero, ma anche alle coppie omosessuali. L'amore non ha sesso, né colori, ma certamente non mi potevo aspettare un'apertura simile dal Papa. 

Bene, ritornando al punto, si tratta di una catechesi, per cui io, da atea, non devo sentirmi coinvolta. 
Siamo d'accordo, ma i credenti sono tutti d'accordo con ciò che il Papa ha sostenuto? 
Non desiderare un figlio davvero sminuisce l'umanità di chi crede in Dio? 
Questa libertà di pensiero e di desiderio, davvero comporta una mancanza così grave?
 Se è davvero così non oso immaginare i dolori e le sofferenze che i credenti debbano provare. Mi inchino a loro, per la loro Fede e per la loro costanza nel restare umani nella completa inumanità.