Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti (A. Gramsci)......il blog di Vincenza Abbatiello
Quando anche l'italiano o il latino sono un'opinione....
La parola "interim" tradotta letteralmente significa "frattanto".
Si tratta di un avverbio latino (da solo o accompagnato dalla proposizione "ad") che, in genere, si usa per indicare la funzione o la carica che una "persona qualunque" assume temporaneamente fino a che si nomini un successore o eventualmente il precedente ritorni.
Ho detto in genere ed ho parlato di persona qualunque.
Sì perché nel caso del nostro caro e stimatissimo presidente del consiglio la cosa è un po' diversa.
Un po' come la legge.
La legge è uguale per tutti tranne che per uno.
Vale anche per il latino o la lingua italiana.
Per tutti non vi sono dubbi circa i significati dei termini, per il nostro carissimo, amatissimo e stimatissimo Primo Ministro invece non è così.
Anche la lingua italiana diventa relativa e diventa ad personam.
Però mi viene un dubbio. Forse il nostro caro presidente, dato l'avanzare dell'età e l'avvicinarsi della senilità, ha fatto confusione.
Avrà pensato che "ad interim" significasse sì frattanto, ma frattanto che i fatti suoi si mettano apposto; in fondo lui non è abituato a pensare all'interesse generale. Bisogna pure comprenderlo. Con tutte le cose sue a cui deve pensare non vorremmo mica pretendere che pensasse pure a quei quattro poveri italiani che arrancano per arrivare a fine mese. Su, dai!
Visto? Ancora una volta ha dimostrato la sua buona fede.
Sì sì, deve essere così.
Ha semplicemente fatto confusione.
Ma la legge non ammette ignoranza, potreste obiettare voi.
Certo, la legge. Ma come dicevo più sopra, la legge è uguale per tutti tranne che per uno.
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Non sono molto d'accordo con quello che dici.
RispondiEliminaE' vero che 'interim' è un avverbio della lingua latina che significa anche 'frattanto' ma nella lingua italiana assume significati un pò diversi:
il sostantivo 'interim' indica il periodo di tempo limitato che intercorre tra la fine di un esercizio di una carica ed il momento in cui un successore assume tale carica. Mentre la locuzione 'ad interim' vuol dire 'provvisoriamente'.
Adesso, mi chiedo: uno che ha acquisito uno strapotere dilagante, a mio avviso in modo disonesto, quanto se ne sbatte del significato e dell’etimologia di questa parola!? :D
Il problema è semplicemente che glielo permettono/permettete!
(Scegliere ad libitum, o ad libidinem hahahahahahaha)
Gianmario Demuro, noto costituzionalista, pare sia della mia stessa opinione o magari io sono della sua stessa opinione per quanto riguarda l'etimo della parola latina.
RispondiEliminaC'è una sua nota su L'Unità di oggi.
Poi passa la palla al Parlamento chiedendo allo stesso di intervenire, dato che, riporto le sue parole "riportare il dibattito in Parlamento con la mozione di sfiducia individuale sarebbe coerente con l'uso di uno strumento funzionale al ruolo proprio delle camere di verificare la consonanza con il Governo rispetto all'indirizzo politico".
La mancata nomina del ministro "titolare" é indecente. Come sempre in Italia, é appesa all'attesa del momento in cui saranno chiari gli equilibri e si potrà scegliere quale componente meriti il posto.
RispondiEliminaNel merito hai perfettamente ragione. Nel metodo, non credi di cadere nel solito errore di snistra e che il tuo post sia troppo "berluscocentrico"?
Clemente oggetto del post era proprio lui.
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