Vivi una vita normale.
Spensierata; una infanzia spensierata, bella, senza problemi, sotto una campana di vetro. Ahimé!
In realtà sotto una campana di vetro ci vivi fino all'età del lavoro.
"Pensa a studiare"
"Non c'è bisogno che tu faccia altro, studia, perché poi nella vita ti servirà"
Allora tu studi, ti impegni, di notte, durante le vacanze estive, di pomeriggio mentre tutti dormono.
Dai tuoi 14 anni fino alla laurea, anzi non al master.
Poi ti ritrovi tu, da sola, faccia a faccia con la vita.
Ti ritrovi ad affrontare la ricerca di un lavoro.
Ti ritrovi a vivere in un posto dove non avresti mai pensati avessi deciso di vivere.
Ti ritrovi a guardarti allo specchio consapevole che tante scelte fatte erano estremamente sbagliate.
Ti prendi a pugni perché non hai ascoltato i consigli dei tuoi.
Ti sputi in faccia perché non hai saputo reagire a determinate situazioni.
Ti sputi in faccia perché non riesci a trovare la forza di lasciare tutto e scappare; di cambiare vita.
Ti guardi allo specchio e ti chiedi come sia possibile che tu sia cambiata così tanto.
Da persona attiva, combattiva, senza paure a donna panofobica.
Sì è vero, sono anni che attraversi bufere.
Cerchi di difenderti come puoi.
Passi attraverso separazioni, morti, aborti, crisi personali e quindi sedute con psicologi, psichiatri.
Ti riguardi ancora e trovi le risposte.
Trovi le risposte perché finalmente comprendi che devi ripartire da te.
Fare un passo avanti.
Rispetto a tutto ed a tutti.
Mettere te al centro di tutto e lasciare che gli altri orbitino attorno al tuo pianeta, ma il pianeta devi essere tu, gli altri solo satelliti.
A settembre si riparte.
Sì, ma decidi tu dove e come.
Spensierata; una infanzia spensierata, bella, senza problemi, sotto una campana di vetro. Ahimé!
In realtà sotto una campana di vetro ci vivi fino all'età del lavoro.
"Pensa a studiare"
"Non c'è bisogno che tu faccia altro, studia, perché poi nella vita ti servirà"
Allora tu studi, ti impegni, di notte, durante le vacanze estive, di pomeriggio mentre tutti dormono.
Dai tuoi 14 anni fino alla laurea, anzi non al master.
Poi ti ritrovi tu, da sola, faccia a faccia con la vita.
Ti ritrovi ad affrontare la ricerca di un lavoro.
Ti ritrovi a vivere in un posto dove non avresti mai pensati avessi deciso di vivere.
Ti ritrovi a guardarti allo specchio consapevole che tante scelte fatte erano estremamente sbagliate.
Ti prendi a pugni perché non hai ascoltato i consigli dei tuoi.
Ti sputi in faccia perché non hai saputo reagire a determinate situazioni.
Ti sputi in faccia perché non riesci a trovare la forza di lasciare tutto e scappare; di cambiare vita.
Ti guardi allo specchio e ti chiedi come sia possibile che tu sia cambiata così tanto.
Da persona attiva, combattiva, senza paure a donna panofobica.
Sì è vero, sono anni che attraversi bufere.
Cerchi di difenderti come puoi.
Passi attraverso separazioni, morti, aborti, crisi personali e quindi sedute con psicologi, psichiatri.
Ti riguardi ancora e trovi le risposte.
Trovi le risposte perché finalmente comprendi che devi ripartire da te.
Fare un passo avanti.
Rispetto a tutto ed a tutti.
Mettere te al centro di tutto e lasciare che gli altri orbitino attorno al tuo pianeta, ma il pianeta devi essere tu, gli altri solo satelliti.
A settembre si riparte.
Sì, ma decidi tu dove e come.
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